I profumieri di Nobile 1942 sono liguri
e per loro Levante e Ponente rappresentano due riviere e il mare sta a Sud.
Confesso di aver provato Levante con l’entusiasmo e la
voglia di qualcosa che odorasse di mare e mi facesse sentire a casa ma l’Est
per loro è un’altra cosa. Tuttavia non me ne rammarico; nella loro fragranza,
anche se dichiarate come note di testa, gli accordi marini sfumano nei fiori
bianchi, così mi pare di sentire i gelsomini nelle sere di maggio, cedro e
resine fanno pensare a un'esotica pineta, un po’ in lontananza magari.
La
vaniglia non manca mai. Insomma ci si avvicina alla costa percorrendo una
strada in mezzo alla natura, di sera.
lunedì 29 marzo 2021
Levante, questione di orientamento
domenica 21 marzo 2021
Il profumo della scrittura, 1001 di Nobile 1942
giovedì 18 marzo 2021
XIX Marzo, un giorno di aria soave
Questa fragranza dal nome così famigliare quanto insolito per il mondo della profumeria, abituata a denominazioni esotiche ed evocative, è così complessa che ci regala un’aura gentile e necessaria come l’ossigeno.
La storia narrata da Tiziana Terenzi, attraverso il suo profumo, racconta di
tradizioni popolari legate a una terra ricca e generosa come la Romagna e dei
suoi falò di San Giuseppe (la Focarina di San Giuseppe) un rito che propizia l’equinozio
di primavera e durante il quale, nei campi, si bruciano gli sterpi e i resti delle
potature per fare spazio all’erba giovane e fresca da venire.
XIX March è un estratto che apre con arancio, foglie, menta, ortica, ha nel
cuore lavanda, cannella, germogli di chiodi di garofano, gelsomino, chiude con
i legni di sandalo, cedro, vetiver e con muschio, noce moscata, rosmarino. Unisex, inutile dirlo, come tutta la profumeria artistica. Tanti profumi, tanti odori che, sapientemente accordati come una sinfonia, ci
trasmettono la sensazione dell’aria buona delle colline e delle valli di
Romagna. Una fragranza che è una poesia, un canto antico, una speranza gioiosa con
una vena di malinconia. Pulito, soave e schietto.
venerdì 12 marzo 2021
Incenso a Zagorsk
In particolare non potevo lasciarmi sfuggire quella con un nome evocativo come Zagorsk, dedicata agli incensi freddi che si usano nelle chiese russo-ortodosse.
Pensavo fosse solo una citazione e invece questa fragranza mi ricorda veramente alcune chiese che ho avuto modo di visitare in Russia. Zagorsk è il nome laico della cittadina di Sergiev Posad (a meno di 100 km da Mosca) dove appunto sorge il monastero della Trinità di San Sergio che visitai alla fine degli anni '90 dello scorso secolo, ormai. Un luogo tra i più importanti per la cristianità ortodossa e di grande e suggestiva devozione. Ricordo che ci arrivammo da Mosca con un treno locale e bevemmo il tè scaldato con l'apposita "resistenza" da viaggio, un oggetto pop-soviet al quale i russi sono affezionati come noi italiani alla caffettiera.
Provare questo profumo è stato magico, mi ha fatto tornare indietro nel tempo come Proust con la sua madeleine. L'incenso qui non è fumoso ma molto arioso e si mescola col sentore dei boschi di conifere e con la freschezza della betulla.
Se avete la curiosità di sperimentare tutte le variazioni sul tema dell'incenso, CdG ha creato anche Avignon che ricorda sempre l'interno di una chiesa, ma di gusto più occidentale, dopodiché ci si avventura in Oriente fino a Kyoto passando da Jaisalmer in India o deviando verso il Marocco di Ouarzazate. Io, per il momento, mi perdo nel profumo di anima russa. Se esiste Zagorsk ci va molto vicino.
domenica 7 marzo 2021
Mimosa al N.102
102, che appartiene alla famiglia floreale, la mimosa ce l'ha nel cuore in una forma resa più fresca dal tè e più contemporanea dal cardamomo.
Si tratta di profumi nati per essere collezionati e usati anche in sovrapposizione, oltre che per le materie prime di grande qualità, sono divertenti come forma di esercizio per individuare le note olfattive e creare abbinamenti originali..
Le famiglie sono indicate dalla prima cifra (0 - le colonie, 1 - i floreali, 2- fruttati,...) e dal diverso colore della bandella e dell'etichetta, fanno pensare a una piccola enciclopedia, un olfattorio moderno e ben organizzato ma anche molto divertente.
Esistono anche i formati da 30ml per un primo approccio e quelli da 2ml contenuti in mignon veramente degni di essere collezionati.
Quindi l'omaggio alla Festa della Donna è qui contenuto in un flacone essenziale, trasparente e che dichiara le sue caratteristiche sull'etichetta. Il tutto sarebbe un regalo molto apprezzato dalle donne, profumo compreso.
venerdì 5 marzo 2021
Lolite - reloaded
Dopo quindici anni dalla prima edizione, torna Lolite: storie e visioni di piccole seduttrici in versione riveduta e ampliata con una sezione dedicata al fenomeno Lolita in Italia.
In questo nuovo capitolo si parla di Stefania Sandrelli, Catherine Spaak, Gigliola Cinquetti e del Sanremo del 1964.
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