domenica 30 maggio 2021

A drop d'Issey, una goccia di eleganza

Ho sempre apprezzato i profumi dei designer giapponesi, almeno di quelli più conosciuti in Occidente, come Kenzo e Issey Miyake (anche Shiseido ha un posto nel mio cuore ma il discorso qui va sull'industria cosmetica).

Quella di oggi è a mio parere una delle migliori rivelazioni di questa primavera 2021. Ho aspettato un po' per presentare A drop d'Issey perché avrei voluto fotografare il flacone con uno sfondo che evocasse la fragranza, glicine o lillà ma la stagione è stata complicata e la pioggia impietosa ha sfrondato tutti i delicati petali dei glicini qua intorno ancor prima che si potesse godere del loro profumo in pienezza.

La prima parola che mi è venuta in mente quando ho provato questa fragranza è stata "cremoso". Ricorda le buone creme per il corpo, soffici e rinfrancanti ma discrete. L'ideazione è di Ane Ayo che ha rivisitato in chiave moderna il lillà accompagnandolo a un accordo di latte di mandorla. Nel cuore rosa damascena, nel fondo legno di cedro e vaniglia.
Personalmente sento molto la parte floreale morbida, quasi ci fosse anche ylang ylang che però non è dichiarato. Il flacone è una piccola opera d'arte nella sua semplicità, una goccia di vetro trasparente che fa da lente, una piccola area concava ne facilita l'ergonomia poiché è pensato per essere adagiato su un piano.


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I’ve always loved perfumes and fragrances created for Japanese designers, at least the most famous ones as Kenzo and Issey Miyake while Shiseido has got a special place in my heart. In my opinion, Today’s  topic is one of the best revelations of this spring 2021. I’ve been waiting a while to present A drop d'Issey because I wanted to photograph the bottle on a background suitable for the fragrance. Unfortunately, wisteria and lilac lived a complicated season and the merciless rain has torn out all the delicate petals of the wisterias around here even before we could enjoy their scent to the full. First word that came to my mind when I smelt this fragrance was "creamy". It reminded me of good body creams, soft and refreshing but discreet. Ane Ayo is the nose who has revisited lilac scent in a modern key, accompanying it with an accord of almond milk. Damask rose is in the heart, cedar wood and vanilla sustain the background notes.
Personally, I can fully feel the soft floral part as if there were also ylang ylang which, however, is not declared in the olfactory pyramid. The bottle is a small work of art in its simplicity, a drop of transparent glass lens, a small concave area facilitates its ergonomics and it was designed to be placed on a surface.

sabato 22 maggio 2021

Una Volata in rosa

Molti penseranno a spazzole, pettini e spazzolini da denti ma Acca Kappa è in pista da un bel po' per quanto riguarda la profumeria di qualità. Ho già provato molte delle loro fragranze per la persona - e anche per la casa  - e  sono rimasta sempre ampiamente soddisfatta.

Adesso poi ci si è messo anche il golden boy della profumeria italiana a creare qualcosa di veramente unico e speciale (vi devo dire anche unisex? Spero di no). 
Luca Maffei è il naso di questa novità dedicata al Giro d'Italia con il nome di Volata, per l'azienda trevigiana ha creato anche Black pepper che consiglio vivamente a chi ama sensazioni vibranti ed energiche.


La bella vetrina di Alchimia, Conegliano (TV)

La fragranza evoca veramente un percorso nella natura: bergamotto, pepe rosa (sarà di buon augurio per la maglia) e zenzero restituiscono l'energia della pedalata mentre con il cuore di iris, lavanda e angelica attraversiamo la campagna italiana; con cipresso, vaniglia, musk rallentiamo un po' per contemplare la bellezza delle colline.
Il pack è elegante e pulito, grafica leggibile e molto ben riconoscibile. Per l'occasione fa da sfondo una suggestiva foto d'epoca con il grande
Gino Bartali.
Siccome oggi "il Giro" passa da queste parti (tappa Cittadella-Zoncolan) direi che non poteva esserci auspicio migliore  per lo sport e per l'Italia tutta. Volare, oh, oh!

sabato 15 maggio 2021

I narcisi di Jean-Claude Ellena

Oggi parlerò di due argomenti diversi ma che fanno capo a un solo grande nome, quello di Jean-Claude Ellena. Ho trovato questo bellissimo volume che raccoglie pensieri e racconti del grande profumiere in forma di atlante botanico con eleganti e suggestive illustrazioni di Karin Doering-Froger.

Mi ha fatto passare dei giorni sereni leggendolo e non ho potuto fare a meno di collegare questo senso di pace meditativa a una delle sue più famose colonie per Hermès, Narcisse bleu. Non mi dilungherò con commenti miei quando il testo di Ellena è già perfetto così com’è.

Da Jean-Claude Ellena, Atlante di botanica profumata, L'ippocampo, 2021, p. 69:
“Sono le nove, partiamo in direzione di Aumont-Aubrac. Il direttore della fabbrica ci aspetta con una tonnellata di fiori raccolti meccanicamente il giorno prima: una collina di narcisi pronti a essere caricati negli estrattori. A seconda delle annate, occorrono dagli ottocentomila a un milione di fiori per produrre 1 kg di estratto. Il costo è esorbitante, l’odore pure. Tra una pentola a pressione che fischia e l’estrattore in funzione la differenza di funzionamento è minima, a parte il fatto che quest’ultimo contiene 2000 litri e fa un rumore spaventoso […] Ho voglia di uscire e di visitare i campi non ancora spogliati. Fuori la luce è limpida, l’azzurro si è perso all’orizzonte. Il sole fa il suo lavoro, la neve si muta in acqua. I rumori emergono, i profumi dei fiori si drizzano come le corolle. Le foto saranno belle e io creerò Narcisse bleu (2013) nella collezione delle colonie Hermès”.


Ricordiamo che quella del profumo è un’industria fatta di lavoro, fatica, esperienza, passione e persone.



sabato 8 maggio 2021

Il profumo è un concetto

Era il 2007 quando un mio racconto venne incluso in un'antologia che aveva come tema il profumo. Il titolo dell'antologia è Concepts - profumo e volendo si trova ancora su Amazon.

Il mio racconto è "Prima di venerdì" e vi lascio qui alcune note di ispirazione e l'incipit.










sabato 1 maggio 2021

Rouge, il rosso di maggio e di Milva


La festa del Primo Maggio per me è associata al colore rosso, il rosso delle bandiere che un tempo si levavano sulle cime dei pioppi (populus in latino) gli alberi del popolo. Oggi con questa nuance piena di energia voglio anche ricordare una “rossa” meravigliosa che ci ha lasciato da poco, la grande Milva.

Ho pensato di abbinare Rouge di Comme des Garçons a queste immagini di forza e nitore, alla voce limpida e potente di Milva.
Rouge è una nuova fragranza del gruppo ambrato speziato eppure fresco: le note di testa sono pepe rosa e barbabietola rossa (quelle barbabietole con cui si fa anche il borsch); nel cuore zenzero e menta, alla base incenso, labdano e patchouli. Ricco di sfumature eppure avvolgente e inebriante in levità, un'audace brezza di vento e di positività. Viva Milva! Viva la vita!