La borsa deve essere una preziosa compagna delle vostre giornate e non una zavorra. Quindi bisogna cercare il tipo che più si adatta all'occasione e che sappiamo di poter gestire al meglio. Partiamo da alcuni punti fermi:
1 - anche la borsa deve essere proporzionata alla nostra fisicità, una donna bassa non può portare una grande sacca che normalmente dovrebbe arrivare a sfiorare il punto vita ma che, nel suo caso, arriverebbe sotto i fianchi.
2 - Dopo i 30 anni gli zainetti sono aboliti, con buona pace dei designer.
3- Le borse son cose da donne, evitiamo bambine e adolescenti con piccole Vuitton.
Detto ciò, la quasi scomparsa della tracolla ha aumentato le difficoltà per chi non era già molto disinvolta. Molti dei modelli più belli oggi si portano a braccio e ciò comporta una ridotta manualità. Ci sono però dei trucchi per poter ovviare a tali inconvenienti. Uno di questi è trovare un manico abbastanza largo da poter essere calzato momentaneamente sulla spalla, quando siete al bancomat per esempio sarebbe bene avere entrambe le mani libere.
Il problema di queste bellissime borse è che sono una rilettura di grandi miti del passato, come la Kelly, ma quelli erano tempi in cui le donne non dovevano dividersi tra mille impegni quotidiani e poi - generalmente - si trattava di donne che non dovevano "tirare fuori il portafoglio".
A causa di questo revival si vedono scene bizzarre come borse poggiate a un braccio rigido a novanta gradi con l'avambraccio, oppure il braccio schiacciato all'avambraccio come foste appena uscite dal prelievo del sangue e aveste ancora l'ovatta da tenere premuta.
Come sempre, esiste un giusto mezzo. Se potete, usate la borsa a braccio per le occasioni e per la routine quotidiana optate per una forma a mezzaluna da poter indossare sulla spalla.
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