giovedì 19 maggio 2011

Belli dentro

Trovare in commercio una gonna, un abito o una giacca foderate è sempre più difficile.
Ciò che un tempo era considerato parte integrante, fondamentale di una confezione anche economica, è adesso un lusso, un "plus".
Da quando le grandi catene si sono messe a distribuire capi "firmati", la qualità è sempre più scadente e di sicuro il primo passaggio sul quale si va a risparmiare è la fodera.
Le più giovani di voi neanche sapranno cosa sia la "fodera", forse non l'avrete neanche mai vista su un capo che "... è così carino" esternamente ma così sciatto, incompleto e con una pessima vestibilità visto al rovescio.
La fodera è quel rivestimento interno di un capo che permette a questo di scivolare sul corpo con grazia, senza evidenziare imperfezioni né mostrare i segni della lingerie, inoltre lascia che la stoffa mantenga la piega definita nel modello.
Esistono di vari tessuti: raso, seta, viscosa per i capi femminili e lana, cotone, lana pettinata per i capi maschili o per cappotti e abbigliamento invernale.
La fodera è generalmente in tinta unita quando è di raso e fantasia nel caso più classico di lana e cotone quando si usa per cappotti, trench e soprabiti.
Con la fodera la gonna estiva non si incollerà alle vostre natiche sudate, né prenderà la forma delle ginocchia. Non sembrerete un salame con le pieghe ma i vostri capi avranno sempre un aspetto fresco ed elegante per tutta la giornata.
Quando acquistate qualcosa di importante (ma anche, no) guardate il capo con attenzione e controllate che abbia la fodera e come sono realizzate le rifiniture interne: non devono esserci "bitorzoli" di stoffa in eccesso ripiegati e cuciti in maniera maldestra né fili penzolanti.
L'eleganza comincia dall'interno.

Illustrazione di René Gruau

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