mercoledì 19 novembre 2014

Buonasera signorina

Era una canzone di Fred Buscaglione ma in questo caso bisognerebbe ricordare Domenico Modugno e parlare di signore anziché di signorine.
Modugno era pugliese e tutti lo scambiavano per siciliano, anzi lo star system italiano ha spesso giocato su questo qui pro quo. Modugno, pur essendo nato a Polignano a Mare, si trasferì ancora bambino con la famiglia a San Pietro Vernotico 
in provincia di Brindisi dove però si parla un dialetto dell'area salentina che ha molti punti di contatto con il siciliano.
Nello stesso errore sono caduta anch'io quando ho visto nella vetrina di un negozio del mio paese - non natio ma quasi - l'espositore de "Le Carose" con tutte queste bamboline dentro.
"Le bambine" ho pensato e la mente è andata verso i romanzi di Camilleri.
Invece sbagliavo, nel dialetto di Nardò (Lecce) sede di "Toco d'Encanto" che produce questi gioielli, le "carose" sono le signore e per di più nello stile di un tempo: gonna, tacchi, borsetta e collana.
Ogni "carosa" è diversa dall'altra e io ne ho subito scelta una dai toni azzurro e turchese perché è il colore che ci aiuterà a dissipare il grigiore della stagione fredda. Sono in arrivo anche modelli in argento e comunque tutti i gioielli sono realizzati in metalli nickel free. Ed eccola qua la mia carosa. Buonasera signora!

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